Quando la stanchezza arriva e la memoria se ne va
​​​​​​​​​Webinar dei dottori Attilio Speciani e Mattia Cappelletti 

Qualche improvviso vuoto di memoria può anche capitare. La parola sembra lì in testa ma non riesce proprio ad uscire, e ricordare alcuni nomi diventa una prova estenuante. Se a questo si aggiunge la stanchezza, c’è sicuramente chi crede di rassicurare dicendo che è solo “colpa dell’età” o “di un po’ di stress”.

Può darsi, e talvolta è così, ma alcuni di questi sintomi sono anche specifici del Long COVID e visto che più di metà degli italiani ha comunque avuto una infezione da SARS CoV-2, se queste sensazioni si ripetono e persistono nel tempo, è necessario prendere in seria considerazione anche questa ipotesi.

Le acquisizioni scientifiche più recenti hanno consentito di comprendere molto bene i meccanismi con cui il COVID altera i normali processi della memoria, determina stancabilità maggiore e mantiene una stanchezza che può essere anche molto profonda. 

Attraverso alcune specifiche analisi è però possibile valutare i livelli di glicazione e di infiammazione presenti nell’organismo per aiutare il recupero della normalità. 

Infatti il SARS CoV-2 è un virus che entra nell’organismo e si diffonde (facendo danni), sfruttando proprio la facilitazione data dalle citochine infiammatorie e dalla glicazione. 

Immaginando il cervello come un impianto elettrico, l’infiammazione agisce come se “ossidasse i contatti” provocando difficoltà mnemoniche evidenti e creando interferenze sul metabolismo energetico. Le sostanze glicanti (come il Metilgliossale) stimolano la formazione dei grovigli di filamenti neuronali (tipici di malattie come l’Alzheimer) e aggravano l’azione del COVID. Lo stesso Metilgliossale, riduce la produzione di ATP (la forma di energia che l’organismo può usare) e accentua così i fenomeni di stanchezza.

Aver compreso questi aspetti innovativi, consente di trasferire questa conoscenza anche nel trattamento della stanchezza successiva alla Mononucleosi, nella Sindrome da Stanchezza Cronica e nel Declino Cognitivo in fase iniziale. 



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  • Attilio Speciani - GEK Lab

    Webinar Host

  • Mattia Cappelletti - GEK Lab

    Webinar Host

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